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Le vibrisse del cavallo: perché non vanno mai tagliate

Le vibrisse del cavallo: perché non vanno mai tagliate

Le vibrisse del cavallo, comunemente conosciute come baffi, sono peli spessi e rigidi che crescono principalmente sul muso, intorno alle narici, alle labbra e agli occhi. Anche se possono sembrare semplici peli, in realtà sono organi sensoriali fondamentali per l’equilibrio e la percezione del cavallo.

Cosa sono le vibrisse del cavallo

Le vibrisse sono peli speciali, duri ma flessibili, che si sviluppano già nel grembo materno. Ogni cavallo ha una propria lunghezza naturale delle vibrisse, che non crescono all’infinito ma si rigenerano ciclicamente: per ogni vibrissa che cade, ne ricresce una nuova.
Proprio come i capelli umani, nascono da una radice e si rinnovano nel tempo.

Perché le vibrisse sono così importanti

Le vibrisse equine si distinguono dagli altri peli del corpo perché sono peli sanguigni: la loro radice affonda in profondità nel derma, dove entra in contatto con vasi sanguigni, terminazioni nervose e fibre muscolari.
Questo significa che ogni vibrissa è un vero e proprio recettore tattile, collegato direttamente al sistema nervoso e a specifiche aree del cervello del cavallo.

Grazie a esse, il cavallo riesce a percepire:

  • movimenti dell’aria e variazioni di temperatura,
  • distanza dagli oggetti,
  • presenza di cibo, acqua o altri cavalli,
  • persino i campi magnetici e i cambiamenti atmosferici.

Le vibrisse funzionano come una sorta di radar naturale che aiuta il cavallo a esplorare e comprendere l’ambiente che lo circonda.

Vibrisse e cavalli ciechi: un aiuto prezioso

Hai mai notato come un cavallo cieco o ipovedente riesca comunque a muoversi con sicurezza?
Il merito è proprio delle vibrisse, che compensano la mancanza della vista e permettono all’animale di orientarsi, evitando ostacoli e riconoscendo gli spazi intorno a sé.

Perché non bisogna tagliare le vibrisse del cavallo

Tagliare le vibrisse significa privare il cavallo di uno dei suoi sensi più importanti.
Oltre a causare disagio, questo gesto interferisce con il suo equilibrio sensoriale e con la capacità di percepire il mondo circostante.
Non a caso, in molti Paesi europei (come la Germania e la Svizzera) tagliare le vibrisse è vietato per legge, proprio per tutelare il benessere del cavallo.

La natura non fa nulla per caso

Le vibrisse non sono un dettaglio estetico, ma un organo complesso e indispensabile.
Lasciarle crescere naturalmente significa rispettare la fisiologia del cavallo e garantirgli una vita più serena e consapevole del proprio ambiente.
La natura non mette mai nulla per caso: ogni dettaglio del corpo del cavallo ha una funzione precisa — e le vibrisse ne sono la perfetta dimostrazione.

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