Lo zoccolo e la ferratura: tutto quello che c’è da sapere

Lo zoccolo del cavallo e la ferratura

Chi ama i cavalli sa bene quanto sia importante prendersi cura dei loro zoccoli. Spesso, però, si dà per scontato che “il maniscalco ci pensi”… senza sapere davvero cosa succede durante la ferratura e perché sia così importante.

In questo articolo ti spieghiamo, passo dopo passo, come avviene la ferratura di un cavallo, perché si ferrano gli zoccoli e in quali casi si usano ferri diversi. Un viaggio affascinante nel mondo della cura del piede equino!

Prima di tutto: osservare il cavallo in movimento

Ogni buona ferratura comincia con un’osservazione attenta del cavallo. Il maniscalco, prima di mettere mano a lime e chiodi, guarda l’animale camminare al passo – e, se necessario, anche al trotto.

Questa fase, spesso sottovalutata, è in realtà fondamentale: osservare come il cavallo si muove permette al professionista di capire la sua biomeccanica (cioè il modo in cui appoggia gli zoccoli e distribuisce il peso) e scegliere la ferratura più adatta. A volte si può anche correggere un difetto di appoggio o migliorare la comodità del cavallo con piccoli aggiustamenti.

La sferratura e il pareggio dello zoccolo

Una volta terminata l’osservazione, si passa alla rimozione dei vecchi ferri: questa fase si chiama sferratura.

Poi arriva il momento del pareggio, ovvero la “pulizia tecnica” dello zoccolo. Il maniscalco utilizza un apposito coltello (chiamato coltello inglese) per:

  • Eliminare l’unghia morta (che ormai non serve più),
  • Rifinire la forchetta (la parte centrale dello zoccolo),
  • Ripulire le lacune laterali e centrali, riportandole alla loro forma e funzione originale.

Con una tenaglia speciale, viene poi tagliata l’unghia in eccesso, livellando il piano su cui andrà posizionato il nuovo ferro. Tutto questo viene fatto tenendo conto della valutazione iniziale del movimento del cavallo.

La scelta e l’applicazione del ferro

A questo punto il maniscalco sceglie il tipo di ferro più adatto, sia per forma che per misura, e lo modella sull’incudinein base alla forma specifica dello zoccolo.

Una volta sagomato, il ferro viene applicato e fissato con dei chiodi appositi. È un lavoro delicato e di grande precisione, che deve unire tecnica, forza e sensibilità.

Ribattitura e rifinitura

Dopo che il ferro è stato inchiodato, si passa alla ribattitura. Cosa significa?

  • Si taglia la parte dei chiodi che sporge dallo zoccolo,
  • Si crea un piccolo incavo nella muraglia (la parete esterna dello zoccolo),
  • Si ripiega il chiodo all’interno, formando una sorta di“gancio di sicurezza” che tiene saldo il ferro.

Infine, si lima bene lo zoccolo per eliminare spigoli vivi e irregolarità. Il risultato? Un lavoro pulito, preciso e – soprattutto – comodo per il cavallo.

Ultimo controllo: il cavallo cammina bene?

Terminata la ferratura, il maniscalco fa una nuova ispezione del movimento: il cavallo viene fatto camminare e trottare per verificare che il lavoro sia stato eseguito a regola d’arte e che l’animale si muova con naturalezza e senza fastidi.

Ma perché si ferrano i cavalli?

Bella domanda! In natura, i cavalli vivono su terreni vari e si muovono molto, il che porta a un consumo naturale e uniforme dello zoccolo. Ma nei centri ippici o nelle attività sportive, i cavalli camminano soprattutto su terreni artificiali (come la sabbia) che possono causare un’usura troppo veloce e irregolare dell’unghia.

Ecco perché si usano i ferri: servono a proteggere lo zoccolo, garantendo comfort, stabilità e durata nel tempo.

Naturalmente, una volta ferrato, il cavallo non consuma più l’unghia in modo naturale. Per questo motivo è importante programmare la ferratura (o il pareggio, se è sferrato) ogni 6 settimane circa, per mantenere lo zoccolo sano e ben equilibrato.

Esistono ferri diversi per cavalli diversi?

Assolutamente sì! La scelta del ferro dipende da:

  • Il tipo di attività svolta dal cavallo,
  • La sua conformazione fisica,
  • Eventuali problemi posturali o di salute.

Per esempio:

  • Un cavallo da corsa, snello e agile, avrà bisogno di ferri leggeri, perché l’obiettivo è la velocità.
  • Un cavallo da salto ostacoli, dressage o volteggio, con una struttura più robusta, beneficerà di ferripiù stabili e confortevoli.
  • Alcuni cavalli con problematiche agli arti possono richiedere ferrature ortopediche personalizzate.

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