Con l’arrivo dell’autunno… è tempo di tosatura!

L’autunno segna per molti cavalli l’inizio di una nuova fase della stagione sportiva o del lavoro. Le giornate si accorciano, le temperature iniziano a scendere, e con il cambio climatico arriva anche un cambiamento fisico: la crescita del pelo invernale. È proprio in questo periodo che molti cavalieri e proprietari iniziano a considerare la tosatura del cavallo.

Ma attenzione: tosare un cavallo non è un gesto banale, né un’operazione da eseguire solo per motivi estetici. La scelta di tosare – e soprattutto come tosare – deve essere presa in modo consapevole, valutando diversi fattori legati alla salute, al benessere e al tipo di gestione del cavallo.

Quando tosare un cavallo?

Non tutti i cavalli hanno bisogno della tosatura. Questa pratica diventa necessaria principalmente per i soggetti che vivono in box, al riparo dalle intemperie, e che svolgono un’attività fisica regolare, sia essa sportiva, di allenamento o di lavoro.

Il pelo invernale, infatti, è progettato per proteggere il cavallo dal freddo, ma diventa un ostacolo durante l’esercizio intenso: si inzuppa facilmente di sudore, prolungando i tempi di asciugatura e aumentando il rischio di colpi di freddodopo lo sforzo. Inoltre, sudare eccessivamente comporta una maggiore fatica fisica e una significativa perdita di elettroliti, elementi essenziali per il buon funzionamento del corpo.

In questi casi, la tosatura può migliorare il comfort dell’animale e facilitare la sua gestione quotidiana, soprattutto in inverno.

I principali tipi di tosatura

Esistono diversi stili di tosatura, ognuno con uno scopo specifico. La scelta dipende dal tipo di attività del cavallo, dalla sua sensibilità, dall’ambiente in cui vive e dal tempo a disposizione per la sua cura.

Ecco i tagli più comuni:

1. Tosatura Completa

È la più radicale: viene rimosso tutto il pelo, comprese testa e arti, lasciando solo una piccola striscia all’attaccatura della coda e, in alcuni casi, una porzione sul garrese per evitare irritazioni causate dalla sella.
🔹 Ideale per cavalli sportivi con lavoro quotidiano intenso, stabulati e ben coperti da coperte termiche.

2. Tosatura da Caccia (Hunting Clip)

Consiste nella rimozione del pelo sul tronco, mantenendo invece il pelo sugli arti e nella zona del sottosella, per proteggere le aree più esposte a sfregamenti.
🔹 Utile per cavalli che svolgono attività regolare ma che necessitano di protezione extra nelle zone più delicate.

3. Tosatura a Mezza Coperta (Blanket Clip)

Il pelo viene tosato formando una sorta di “coperta”: si rimuove il pelo su collo, spalle, sottomento e parte della pancia, lasciando invece intatte le zone di dorso, reni, groppa e arti.
🔹 Adatta a cavalli con lavoro moderato, che passano tempo all’esterno ma dormono al riparo.

4. Tosatura a Coperta (Trace Clip o Irish Clip)

La più leggera tra le tosature funzionali. Viene tosato solo il pelo nella parte inferiore del collo e della pancia fino circa alla metà del fianco.
🔹 Perfetta per cavalli che fanno attività leggera o saltuaria, oppure per soggetti più sensibili al freddo.

Altri consigli utili

  • Preparazione: prima della tosatura, il cavallo deve essere pulito e asciutto. Un manto sporco può rovinare le lame e irritare la pelle.
  • Strumenti: utilizzare tosatrici professionali con lame ben affilate, silenziose e adatte al tipo di pelo.
  • Post-tosatura: dopo la tosatura, è importante dotare il cavallo delle coperte adeguate per proteggerlo dalle escursioni termiche.
  • Attenzione alla pelle: ispezionare il cavallo per eventuali reazioni cutanee o irritazioni post-tosatura.

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