Curiosità: i cavalli possono avere gli occhi azzurri?

Il cavallo dagli occhi azzurri è avvolto da miti e leggende. In passato, molti associavano la rarità di questo colore a caratteristiche negative, come la follia o l’inaffidabilità dell’animale. Alcuni credevano persino che tali cavalli fossero più inclini a sviluppare tumori. Nella tradizione gitana, invece, si pensava che un cavallo con occhi azzurri portasse un pezzo di cielo nei propri occhi.

La maggior parte dei cavalli possiede occhi marroni, ma in alcune razze, come gli Akhal-Teke, i Paint e gli Appaloosa, è possibile trovare esemplari con occhi azzurri, chiamati “gazzuoli”. In casi ancora più rari, l’iride può essere verde o addirittura viola.

Il colore dell’occhio è determinato dalla pigmentazione dell’iride, che circonda la pupilla. La tonalità dipende dalla concentrazione di melanina: occhi scuri indicano una quantità elevata di melanina, mentre quelli chiari ne contengono meno.

Oltre agli occhi azzurri, i cavalli possono presentare anche altre particolarità oculari, come l’eterocromia e il mosaicismo.

L’eterocromia è la condizione in cui l’animale ha occhi di colore diverso, solitamente uno azzurro e l’altro nero o marrone. È causata da una distribuzione irregolare della melanina, ma non influisce sulla qualità della vista.

Il mosaicismo, invece, si verifica quando un solo occhio presenta più colori. In questo caso, l’iride appare bicromatica. Il mosaicismo è spesso congenito e trasmesso geneticamente, ma se compare in seguito può essere il risultato di un trauma o segnalare la presenza di una patologia.